Madre terra, fratello clandestino. Di A. Onori
E’ un libro dedicato a tutti i fratelli che non vengono riconosciuti come portatori di diritti fondamentali.
Il libro è stato scritto per ribadire che sono le leggi che creano gli “irregolari” e non viceversa. Una buona gestione dell’immigrazione basata sulla solidarietà, sull’accoglienza e soprattutto sulla trasparenza è fondamentale per la nostra sicurezza e per la sicurezza dei migranti. Perché, la tanto citata sicurezza, è un diritto di tutti e non un privilegio di pochi.
La mancanza di informazione o informazioni distorte in alcuni elementi della società provoca odio che spesso può sfoggiare in veri atti di razzismo nei confronti dei più deboli. Questi ultimi, a causa di una politica razzista, per la loro sopravvivenza, sono sempre costretti a campare ai margini della legalità.
Obbligati a delinquere poiché non c’è voglia di dare loro una possibilità di accoglienza nella nostra terra. Si preferisce reprimere le persone piuttosto che sedersi in un tavolo e discutere seriamente del problema e ridisegnare il sistema che si è creato, non naturalmente, ma per mano dell’avidità umana.
Edito da: Sangel Edizioni